martedì 2 febbraio 2010

James Ellroy Il sangue è randagio

Estate 1968. Gli Stati Uniti sembrano sul punto di esplodere per il caldo che li soffoca e gli scandali che la scuotono. Nell'attraversare un quadriennio infuocato, lo sguardo implacabile di Ellroy si ferma su eventi enormi l'imperialismo Usa in America Latina, il dilagare del Black Power, la morte di J. Edgar Hoover, la presidenza Nixon - e su esistenze minime, trascinate dal corso di quella spaventosa e magnetica fiumana che è Los Angeles, interrompendosi sull'orlo del Watergate.

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