sabato 27 febbraio 2010

Benedetto Croce Una famiglia di patrioti

Questa monografia di Croce, dedicata ai Poerio venne scritta del 1916, frutto di un accurato scavo d’archivio non meno che di una vastissima documentazione, si tratta del il racconto limpido, appassionato e appassionante nel suo intreccio di filosofia, politica e letteratura, di settant’anni fra i più tumultuosi e risolutivi della storia d’Italia – dall’ultimo scorcio del Settecento al 1866 – ammirevolmente traguardata attraverso le vicende di una famiglia che finirà per imprimersi nella memoria di ogni lettore. Rivivremo infatti la giovinezza wertheriana di Giuseppe Poerio che, giunto a Napoli nel 1795 dopo studi impregnati della più moderna cultura europea, contribuisce in maniera decisiva al trionfo francese e repubblicano, si batte valorosamente contro i sanfedisti e viene condannato al carcere a vita nella fossa della Favignana (lo salva l’indulto, nel 1801); poi la sua evoluzione politica, tipica di un’intera generazione, giacché nel prendere via via le distanze dalle astrattezze giacobine Poerio rivaluta la reazione popolare antifrancese e abdica all’odio antimonarchico, alimentando il partito liberale moderato; infine il suo esilio con i sodali in Toscana e in altri Paesi europei, esilio che contribuirà ad aggravare la debolezza di tale partito, intrinsecamente legata alla matrice illuministica dei suoi leader. Ma rivivremo anche le vicende del figlio Carlo, più volte arrestato dalla polizia borbonica e infine condannato all’ergastolo, il quale contribuirà alla trasformazione del partito liberale napoletano in partito italiano; la tormentata vocazione alla poesia di suo fratello Alessandro, fervente ammiratore di Goethe, amico di Leopardi e Tommaseo; e, infine, le storie delle donne di casa Poerio, in particolare di Carlotta, sorella di Carlo e Alessandro e madre di Vittorio Imbriani.

Cosa Vuol dire Morire

Le polemiche intorno ai casi di Piergiorgio Welby e di Eluana Englaro restituiscono l'immagine di un Paese che s'infiamma ormai soltanto per la morte, discutendo del modo giusto di morire, dei limiti e della funzione del dolore o del testamento biologico. Lo scontro, mediato dalla politica, è sempre tra scienza e religione. La filosofia, invece, finora ha taciuto. In questo libro, i maggiori filosofi e teologi italiani accettano di uscire dalle accademie per raccontare di sé, delle proprie reazioni di fronte alla fine, della paura di perdere l'autosufficienza, del rapporto con la medicina e la malattia. E affrontano, di nuovo, pubblicamente, la questione più grande, quella senza la quale la filosofia non sarebbe mai nata, quella che riguarda ciascuno di noi.

Jose Saramago Quaderni di Lazarote

I Quaderni di Lanzarote sono una specie di diario che Saramago iniziò a scrivere quando si trasferì nell'isola delle Canarie nel 1993, in seguito alla censura posta dal governo portoghese al suo Vangelo secondo Gesù Cristo. Come dice lo stesso Saramago, tutto iniziò così: "A gennaio la casa non era ancora finita e i miei cognati Javier e Maria, con la partecipazione simbolica di Luis e Juan José, mi portarono da Arrecife un quaderno di carta riciclata. Pensavano che avrei dovuto scriverci le mie giornate a Lanzarote; un'idea che del resto già mi ronzava in testa". Poiché molti pensano che scrivere un diario (e pubblicarlo) sia "un esercizio di freddo narcisismo", Saramago rassicura tutti dicendo che "il Narciso che oggi si contempla nell'acqua l'indomani distrugge con la propria mano l'immagine che contempla". Questo volume raccoglie una scelta di testi provenienti dalle oltre mille pagine dei cinque Quaderni che a tutt'oggi sono stati pubblicati in Portogallo.

Madeleine Wickham La compagna di scuola

Tre amiche per la pelle recitano la parte delle donne felici. Ma lo sono davvero? Maggie, Roxanne e Candice, tre amiche trentenni che lavorano nello stesso giornale a Londra, si ritrovano una volta al mese in un bar alla moda per un buon drink e quattro chiacchiere tra di loro. Maggie, elegante e sicura di sé, incarna perfettamente il ruolo di direttore della rivista per cui lavora, ma, incinta del primo figlio, vive con ansia la maternità. Roxanne, scrittrice di viaggi di successo, sogna di potere un giorno sposare il suo amante segreto, che però ha già una moglie. Candice è la più dolce e naïf delle tre, ma la sua generosità rischia di rovinarle la vita. Pagina dopo pagina si scoprirà che le tre amiche per la pelle, che sembrano appagate dalla loro vita professionale e personale, nascondono in realtà molti segreti...

Andrea Agnello Genitori e Figli

Nina ha quattordici anni, due occhi celesti aperti sul mondo e un'ironia che non fa sconti a nessuno. Una mattina il suo professore d'italiano, reduce dall'ennesima litigata con il figlio, le assegna un tema dal titolo che è tutto un programma: "Genitori & Figli: istruzioni per l'uso". Due ore per consegnare e un'unica regola da seguire: massima sincerità. Tra gli sguardi perplessi dei suoi compagni di classe, Nina decide subito di stare al gioco. China la testa sul foglio, impugna la penna e ci conduce per mano in quella specie di circo impazzito che è casa Amadesi; tra fratellini razzisti, padri esiliati a vivere in barca, mamme con l'hobby della danza del ventre, nonne giocatrici d'azzardo, amiche poco affidabili, e uno strano ragazzo, dall'ancora più strano nome, "Ubaldolay", che un giorno quasi per caso si accorgerà di lei. E da quel giorno, per Nina, nulla sarà più come prima... Per realizzare questo romanzo e il film omonimo di Giovanni Veronesi, il regista della serie "Manuale d'amore", si è preso spunto da centinaia di temi con lo stesso titolo scritti dagli studenti di tutta Italia. Ecco forse perché queste pagine risultano così fresche, così piene di vita, così spietatamente vere.

Georges Simenon Il ranch della Giumenta perduta

Sullo sfondo – come in un campo lunghissimo di John Ford o di Sergio Leone – le montagne dell’Arizona, che sembrano «racchiudere il mondo da tutti i lati»; in primo piano un uomo a cavallo, che percorre la pista che conduce alla statale per Tucson: il «Grande Passaggio, attraverso il quale, allorché non esistevano né treni né automobili, erano transitati uomini e mandrie, e buoi, cavalli e carri a migliaia». Oggi, 7 ottobre 1947, l’uomo a cavallo, John Evans detto Curly John, il rispettato proprietario del ranch della Giumenta perduta, compie sessantotto anni, ma in sella si tiene ancora ritto come quando ne aveva venti. Come quando lui e il suo amico Andy Spencer erano arrivati nel selvaggio Ovest in cerca di fortuna. C’è un punto della pista dove, ogni volta che ci passa, a Curly John sembra quasi di «provare il dolore di quel giorno»: trentotto anni prima, lì ha ucciso Romero, il messicano che qualcuno aveva pagato per farlo fuori. Dopo, tutto è stato diverso: Andy, il suo grande amico, che Curly John sospetta di essere il mandante del tentato omicidio, è diventato per lui «l’Innominabile». Ma il caso – una vendita all’asta in cui quasi a malincuore Curly John entra in possesso di un vecchio baule – cambierà le carte in tavola. L’amicizia virile, la vendetta, il perdono; e le miniere, il deserto, i saloon e le case da gioco: gli elementi del buon western ci sono tutti, e con questi Simenon ci offre una sua personale, avvincente variazione sul tema.

venerdì 19 febbraio 2010

Goliarda Sapienza Io, Jean Gabin

"Io che con Jean Gabin ho imparato ad amare le donne, mi trovo ora con la fotografia di Margaret Thatcher davanti...". Da questa formidabile identificazione di una bambina, lasciata sola interi pomeriggi nel mitico cinema Mirone di Catania, con un attore simbolo di un certo modo d'amare, prende l'avvio il racconto. Goliarda diventa la bambina che cammina insieme al suo "bandito della Casba" per i vicoli e tra la gente della sua amata e terribile Civita pullulante di malaffare e di vita. La casba di Catania, come quella d'Algeri del suo Jean, è il teatro delle avventure di una ragazzina che cerca di crescere con una sua idea del mondo, dove il sogno possa non essere distrutto del tutto dai grandi e dallo scandalo della storia. E Jean Gabin, col suo romanticismo libertario e sentimentale, diventa a pieno titolo un personaggio del romanzo, insieme al padre, alla madre, ai fratelli, all'avvocato, al professor Jsaya, allo zio Nunzio, al commendator Insanguine, al puparo: il grande attore francese scende dallo schermo per dialogare con la giovane Goliarda e la sua trascinante necessità d'amore.

A riveder le stelle

Ognuno conta uno. Senza inciuci, candidature pre-vinte, liste fantasma. Questo lo spirito con cui Beppe Grillo è sceso in campo con il suo “MoVimento 5 Stelle” che parteciperà alle prossime amministrative. Questo libro lancia con devastante sintesi la sua denuncia contro la classe politica e chiama i cittadini a coalizzarsi per eliminarla, proponendo un programma preciso. Sanità, istruzione, trasporti: ce n’è per tutti. Dall’abolizione dei privilegi dei parlamentari alla lotta per le energie rinnovabili, dalla class action contro le multinazionali alla riforma della scuola pubblica, Grillo spiega come ottenere quello che tutti i cittadini desiderano ma nessuno aveva il coraggio di chiedere. Fino a ora.

John Grisham Ritorno a Ford County

Inez Graney, costretta da anni su una sedia a rotelle, parte assieme ai suoi due figli per un bizzarro viaggio attraverso il delta del Mississippi per andare a trovare il suo amato terzo figlio, rinchiuso da undici anni nel braccio della morte. Mark Strafford, avvocato divorzista, annoiato e con qualche problema con l'alcol, riceve una telefonata inaspettata che riporta alla luce un vecchio caso irrisolto che potrebbe fruttargli molto più denaro di quanto lui abbia mai visto in vita sua. Sidney, modesto impiegato in una società di assicurazioni, affina le sue capacità nel gioco d'azzardo con il solo scopo di rovinare per sempre Bobby Calr Leach, balordo giocatore di blackjack colpevole, tra gli altri crimini, di avergli rubato la moglie. Tre bravi ragazzi di campagna si mettono in viaggio per Memphis animati dalle migliori intenzioni: donare il sangue a un loro caro amico in fin di vita. Ma dopo essersi fermati nel primo negozio di alcolici che incontrano, il loro viaggio prende una piega inaspettata fino a concludersi in un infimo club di spogliarelli alla periferia della grande città. Questi sono alcuni dei personaggi che animano Ford County, prima raccolta di racconti di John Grisham.

Barbara Alberti Riprendetevi la faccia

"Donne, stiamo attente, ci stanno levando tutto! Se ci levano anche la vecchiaia siamo fritte." "La vecchiaia non è mai stata così brutta come da quando si cerca di nasconderla". "Non ho niente contro le plastiche, finché non le mettono obbligatorie." "Cambiate età ogni giorno: siate nonne a quindici anni, fidanzate a ottanta, ma non siate mai quello che gli altri vogliono." Il manifesto del grey pride. In un momento che vede la rinascita di un orgoglio femminile (e femminista?), questo pamphlet di Barbara Alberti arriva, tanto provocatorio quanto intelligente, a convogliare pensieri e scuotere coscienze.

Fred Vargas I tre evangelisti

In Chi è morto alzi la mano un faggio è misteriosamente spuntato dal nulla nel giardino della cantante lirica Sophia Siméonidis, potrebbe essere uno scherzo, lo strano regalo di un ammiratore oppure un sinistro presagio. Ma quando nel giro di poche settimane una piccola strada residenziale di Parigi diverrà teatro di un omicidio ci vorrà molto intuito per riuscire a raccapezzarsi. Tre giovani storici disoccupati e squattrinati non sembrano la squadra più idonea per risolvere un caso di omicidio delicato e sfuggente, eppure a volte istinto e improvvisazione arrivano più lontano di quanto si possa immaginare... In Un po' più in là sulla destra, Louis Kehlweiler, mentre è in appostamento su una panchina, trova per terra un frammento di osso umano. Una traccia perduta dentro la città. All'apparenza ormai definitivamente. Eppure Kehlweiler la segue, con i suoi soliti due aiutanti. La segue con ostinazione e ossessione fino ad arrivare in un piccolo villaggio della Bretagna... In Io sono il tenebroso due giovani donne sono uccise a Parigi a colpi di forbice. La polizia è convinta di essere a un passo dal colpevole, il serial killer pronto a colpire ancora. Ma le cose, come sempre, non hanno mai una faccia sola... Un altro caso per l'ex poliziotto deluso dalla vita e i tre storici improvvisati detective.

sabato 6 febbraio 2010

Danielle Steel Una grazia infinita

In una calda sera di maggio, il salone da ballo dell'hotel Ritz-Carlton di San Francisco è uno sfavillio di luci, cornice di un'elegante cena di beneficenza a cui prendono parte celebrità e personalità di spicco. Tutto procede per il meglio fino a quando, poco prima di mezzanotte, le pareti cominciano a tremare. È il preludio di un disastroso terremoto. Nei drammatici istanti che seguono, tra feriti e macerie, si incrociano le vite di quattro estranei: Sarah Sloane, la bella moglie di un astro della finanza nonché organizzatrice dell'evento; Melanie Free, giovane pop star di successo; Everett Carson, ex corrispondente di guerra rovinato dall'alcol; e Maggie Kent, una suora dalla personalità carismatica. Mentre la città torna faticosamente alla vita, una catena di eventi straordinari segnerà ciascuno dei quattro sopravvissuti. Sarah vedrà crollare il suo mondo perfetto, ma scoprirà di avere la forza per ripartire da zero. Melanie, improvvisatasi volontaria nell'ospedale da campo che accoglie le vittime del cataclisma, deciderà di compiere una scelta di grande coraggio. Everett rimarrà toccato nel profondo dall'amicizia con Maggie, che lo aiuterà a ricostruire la sua vita disastrata, ma che a sua volta stravolgerà la propria. E con il passare dei mesi e l'avvicinarsi del primo, doloroso anniversario del sisma, ciascuno comprenderà che la tragedia che li ha fatti incontrare si è lasciata dietro una scia di doni inaspettati. Non ultimo, la preziosa opportunità di ricominciare.

Moni Ovadia Il conto dell'ultima cena





"Moshele è seduto sotto un arancio e ne mangia avidamente i frutti succosi. Arriva il proprietario, lo sorprende a rubare e lo maledice citando i dieci comandamenti. Che meraviglia! - sorride Moshele - Oh, com'è bella il tera santo. Tu lo siedi nel ombra di uno albero, lo mangi il fruti del tera e in più qvalcuno lo insegna per te uno capitolo del Torah!" (Moni Ovadia)



La tradizione ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perché conformi alle regole della Torah. Ma oltre questo il cibo ebraico ha prodotto un'enorme mole di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che Ovadia ripercorre cullandoci tra cibi e digiuni, tra falaffel, hallà, krapfen, e altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna l’ospite a tavola, con l’ironia tipiche dell’ebreo errante. Per un viaggio che guarda al cielo con il gusto della terra. Un viaggio dalla manna del deserto, il cosiddetto «pane degli angeli», fino a Pesach, la pasqua, dove un Gesú ebreo mangia l’agnello pasquale, pane azzimo ed erbe amare. Il cibo come festa e memoria.

Chico Buarque Latte versato

Vecchio di cent’anni, Eulálio d’Assumpção giace moribondo sul lurido letto di un ospedale pubblico di Rio. In un inarrestabile monologo venato di lirismo amaro, rabbia e rimpianto, ma anche di una irresistibile ironia, racconta alla figlia, all’infermiera che gli inietta la morfina, e a chi vuole ascoltarlo, la sua vita, la storia della sua famiglia, sullo sfondo di due secoli di storia brasiliana. Ossessionato dalla figura della moglie Matilde, mulatta sensuale e libertina, e dallo sgretolamento della sua passata grandeur, traccia l’affresco di una saga familiare le cui origini risalgono allo splendore della corte di Rio de Janeiro e arrivano a oggi, seguendo una curva discendente di ineluttabile declino. Nella prosa elegante del più amato poeta-cantautore-scrittore brasiliano, si costruisce il registro démodé di un uomo ostinatamente ancorato a un tempo che non è più, a un Brasile d’antan che sopravvive appena nel fragile territorio dell’illusione.

martedì 2 febbraio 2010

James Ellroy Il sangue è randagio

Estate 1968. Gli Stati Uniti sembrano sul punto di esplodere per il caldo che li soffoca e gli scandali che la scuotono. Nell'attraversare un quadriennio infuocato, lo sguardo implacabile di Ellroy si ferma su eventi enormi l'imperialismo Usa in America Latina, il dilagare del Black Power, la morte di J. Edgar Hoover, la presidenza Nixon - e su esistenze minime, trascinate dal corso di quella spaventosa e magnetica fiumana che è Los Angeles, interrompendosi sull'orlo del Watergate.

Dominique Mainard L'agenzia dei desideri

Ancora adolescente, Delphine, la protagonista, ha capito di cosa hanno bisogno le persone: conforto, illusioni, perfino bugie, purché rendano la vita migliore. Delphine lo ha capito quando ha incontrato l'anziana signora Derovitski: la signora, sola e malandata, per qualche mese le ha fatto leggere zuccherosi romanzi rosa, poi un giorno l'ha fatta vestire bene e l'ha portata a conoscere le sue amiche, fingendo che fosse la figlia lontana, venuta finalmente a trovarla. E lei è stata al gioco. Quando madame Derovitski muore, lasciandole una ricca eredità, Delphine decide di fare della sua capacità di ascolto una professione e apre un'agenzia, l'agenzia dei desideri, per soddisfare i bisogni anche più strani, intimi e inconsueti dei suoi clienti. Ma ecco che la commedia degli equivoci può interrompersi quando alla logica del guadagno si sostituisce quella dell'amore.

I segreti di Medjugorje

"Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull'orlo di una catastrofe", con queste parole la Madonna a Medjugorje, tramite i veggenti, ha cominciato a mettere in guardia l'umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino. È per questo che la regina della pace è venuta in quel piccolo paese della ex-Jugoslavia, apparendo ormai 28 anni fa a 6 ragazzi. A essi ha consegnato anche dei segreti - dieci in tutto - che rivelerebbero proprio il futuro prossimo dell'umanità. Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d'Egitto: due ammonimenti, un segno - che i veggenti dicono sarà "bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d'uomo" - e infine sette castighi. Questi segreti saranno svelati, a uno a uno, con tre giorni d'anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvarsi. Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un tempo di prova al termine del quale l'umanità che avrà scelto Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.

Lisa Smith Il potere

Cassie non è più la ragazza timida e insicura che è riuscita a farsi accettare all'interno del Circolo delle Streghe, è cresciuta. Ha dovuto affrontare sfide e pericoli, ha visto morire giovani studenti come lei, è stata costretta ad accettare il tradimento e l'inganno. E, soprattutto, ha dovuto rinunciare all'amore per Adam, in nome della fedeltà e dell'amicizia che la lega a Diana, la leader del gruppo. Ma Faye, la strega accecata dalla sete di potere, sa tutto e ricatta Cassie. Dopo averla costretta a rubare un misterioso teschio, la coinvolge nelle sue infide macchinazioni. Ma il male ha anche un altro volto: i pericoli sono ovunque, e qualcuno sa molte, troppe cose sul Circolo. Più di quante ne sappiano le streghe stesse. Tra vecchie rivalità, nuove minacce e, forse, un nuovo amore, Cassie deve essere pronta a lottare per la sopravvivenza delle streghe di New Salem.

Giorgio Pasotti Dentro un mondo nuovo

"Che pensassero quello che volevano. Per me valeva la pena provare altro. Avevo studiato Wushu per quindici anni, era la mia passione, sentivo di dover continuare." Invece di intrupparsi in un treno Bergamo-Milano alla ricerca di una laurea o di un lavoro, il diciannovenne Pasotti decide di mettere alla prova il suo titolo di campione nazionale di Wushu, antica disciplina orientale, nel modo più spettacolare, iscrivendosi all'Università di Educazione Fisica di Pechino, roccaforte del sapere tradizionale della Cina. L'impatto con la Cina degli anni Novanta, ancora chiusa nella miseria diffusa del comunismo reale, è un calcio in faccia, ma si rivela la prima lezione di un addestramento, fisico e dell'anima, durato tre anni. Lo studente Pasotti si fa forza e comincia a seguire le lezioni di mandarino, medicina e Wushu. Nel giro di qualche mese adatta il suo bioritmo alla vita studentesca cinese sveglia alle 5.30 e luci spente alle 21.30, bagno alla turca e docce ghiacciate - nel mezzo di allenamenti durissimi e studio intenso. In quegli anni di isolamento marziale vivrà la trasformazione da ragazzino a maestro d'armi, conseguendo l'accesso all'Elite Class di Wushu e conquistando alcuni trofei sportivi in terra cinese. Ma non ci sono solo tè verde e muscoli in questo libro. Ci sono tante piccole storie di amicizia, amore e sesso, e l'occasione che gli aprirà gli occhi sul suo futuro professionale.

Ted Dekker Adamo

Daniel Clark, psicologo comportamentale, cacciatore di assassini tra i più pericolosi degli Stati Uniti, è ossessionato da Eve, un serial killer chiamato così per l'enigmatico messaggio che lascia sulle sue vittime: ha ucciso 16 donne ed è sempre riuscito a evitare le trappole della polizia, sottraendosi ad ogni profilo e schema interpretativo di Daniel. Dopo anni di ricerche, alle quali ha sacrificato tutto, compreso il suo matrimonio e la custodia della figlia, Clark riesce, alla sparizione della diciassettesima ragazza, ad individuare il nascondiglio di Eve. Ma l'assassino sa di essere inseguito e, dopo avere per un attimo rivelato il proprio volto al suo inseguitore, gli spara. Ridotto in fin di vita, Daniel viene rianimato dalla sua compagna Lori, dopo venti minuti di morte apparente. Al risveglio ha dimenticato il volto di Eve, ma è deciso a ricordarlo con ogni mezzo.

Berlusconario

Alcune barzellette storiche cominciavano: "C'è un italiano, un francese e un tedesco..."? C'è una data, però, in cui cambia tutto. È il 26 gennaio del 1994 quando "scende in campo" Silvio Berlusconi. È nata una stella, e in Europa, da quel momento in poi, le barzellette nei Paesi membri cominciano così: "C'è Berlusconi, un francese e un tedesco...". Il più delle volte, però, non si tratta di battute ma di storie realmente accadute: gaffe che nemmeno il migliore dei reality show sarebbe riuscito a creare in studio. Dal kapò affibbiato a Martin Schulz a Strasburgo prima di definire tutti i parlamentari europei "turisti della democrazia", ai più recenti apprezzamenti sull'abbronzatura del presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Una tragicomica antologia di tutte le gaffe di Silvio Berlusconi, in un esilarante quanto sconsolante viaggio nella politica degradata a reality, in cui a contare non sono più le idee, i concetti, le parole e i fatti, soprattutto, ma gli attacchi personali, i duelli all'ultimo sangue, in una gara senza più regole in cui vince chi la dice più grossa. (Prefazione di Marco Travaglio)

Bégaudeau François Verso la dolcezza

"A trentacinque anni arrivò il momento di diventare uomo". Inizia così la storia di Jules, giornalista sportivo, e precario in amore come in ogni altra cosa della vita. Siamo a Parigi nel 2006, alla vigilia delle elezioni presidenziali che vedranno la vittoria di Sarkozy, e ai brevi episodi della vita di Jules si intrecciano le analoghe esperienze fallimentari del suo giro di amici. Storie di sesso e (talvolta) sentimento, tutte destinate al fallimento e mai così romantiche da lasciar sperare in un futuro di coppia. Alla fine emerge un catalogo di tutte le donne che Jules ha incontrato, rimorchiato, corteggiato, sedotto, lasciato. Tutte storie senza strascichi, senza coinvolgimenti sentimentali. Fino all'incontro con Jeanne, che forse Jules ama più delle altre ma che comunque non riesce a decidere di conquistare.

Sergio De Santis Nostalgia della ruggine

Una ridicola scusa: tornare nella città da cui è partito tanti anni prima per vendere un insignificante appartamento in un quartiere caotico e popolare, rimasto libero dopo la morte del padre. Davide è un uomo d'affari cresciuto alla scuola dell'utile e della spietatezza. Scende da un aereo per salire su un altro, non ha amici ma ha avuto molte donne, e ogni suo spostamento è organizzato da un'efficientissima segretaria scozzese. I suoi tempi sono scanditi, i sentimenti azzerati. Tutta la sua vita si è ispirata all'esempio e al culto di un eroe spregiudicato e ambiguo: Alcibiade, il politico greco maestro di seduzioni e di inganni. Calcolatore, affascinante, un uomo che ha costretto, da sempre, gli storici su due sponde opposte, quelli che lo considerano uno statista brillante ma troppo furbo, quelli per cui è stato un cinico traditore. Ma perché un uomo come Davide è tornato a farsi inghiottire da una città che sembra completamente all'opposto dei valori, o dei disvalori, che hanno da sempre orientato le sue scelte? Una città stremata dalla vitalità mortale di barbari la cui violenza poggia sulla debolezza, la cui aggressività è l'esorcismo di un'inferiorità ancestrale, patita nella loro esistenza come in quella dei loro padri. È Napoli questa città, anche se Sergio De Santis non la nomina mai, come se il solo evocarla esplicitamente avesse il potere nefasto di addolcire i toni, oppure, al contrario, di incanalare il racconto nei binari di un prevedibile pathos o di un altrettanto prevedibile orrore.

MariaVenturi La vita senza me

ally arriva poco più che ventenne a cercare lavoro in un lussuoso ristorante e piano-bar alla periferia di Roma, e dopo sei anni i proprietari si domandano come mai una ragazza così bella e brillante si accontenti di fare la guardarobiera. Oliviero ha 38 anni, ha trasformato la piccola industria ereditata del padre e si è buttato nel lavoro per non pensare alla sua vita sentimentale. Nel passato di entrambi ci sono errori, dolori, figli perduti da salvare e riconquistare. Solo nell’amore che divampa, irresistibile, troveranno il coraggio e la capacità di rinascere. Due anime in fuga da un passato tormentato, un uomo e una donna capaci di trovare nell’amore e nell’appoggio reciproci la forza di ricominciare da capo una nuova vita. Insieme.

Bernard Cornwell L'arciere di Azincourt

Ad Azincourt il 25 ottobre 1415 ebbe luogo una delle battaglie più famose mai combattute nella storia, all'interno della guerra dei Cent'anni, una battaglia che vide la clamorosa vittoria di Enrico V e del suo esercito contro i francesi, nettamente superiori per numero. Tra gli arcieri inglesi c'era Nicholas Hook... Questa è la sua storia.

Banana Yoshimoto Delfini

Kimiko, giovane scrittrice di romanzi rosa, esce con Goro, che convive con Yukiko, una lontana parente molto più grande di lui. Una sera, dopo una visita all’acquario di Tokyo a vedere i delfini, Kimiko fa l’amore con Goro, ma capisce che la loro storia non ha futuro. Temendo di legarsi troppo a lui, decide allora di abbandonare Tokyo. Nel tempio vicino al mare in cui trova rifugio, conosce Mami, una ragazza con doti soprannaturali, e da lei viene a sapere di essere incinta. Kimiko contatta Goro per chiedergli di riconoscere il bambino, senza però pretendere né di essere sposata, né tantomeno che lasci Yukiko. In attesa della nascita della piccola Akake, la gravidanza di Kimiko è scandita da un sogno ricorrente: delfini che nuotano nell’acqua.

Alessandro D'avenia Bianca come il latte...

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.